ORDINAZIONE PRESBITERALE NELLA CHIESA DELLA SANTA FAMIGLIA - NEPI - 1° giugno 2014

A Nepi, nella Chiesa della Santa Famiglia, domenica 1° giugno alle 18.00 si è tenuta una solenne Concelebrazione Eucaristica durante la quale, per l’imposizione della mani e la preghiera consacratoria di Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Romano Rossi, il diacono Tomasz Rozek è stato ordinato sacerdote.

La Santa Messa è stata concelebrata da numerosi sacerdoti micaeliti: il superiore della provincia italo-elvetica p. Bogdan Kalisztan, padre Pietro Burek, Rettore del nostro Santuario, padre Janusz Konopacki parroco di Nepi, Mons. Enrico Rocchi, p. Marian Babula, Procuratore Generale della Congregazione di San Michele Arcangelo, p. Ladislao Suchy, Rettore del Santuario di San Michele Arcangelo, p. Stanislao, p. Giorgio, p. Teddy, p. Adam, p. Martino ed altri.

La numerosa assemblea presente ha vissuto momenti di grande commozione e di grande gioia, stretta intorno al carissimo p. Tomasz, che lasciava trasparire una grande emozione - in particolare durante il suo ringraziamento al termine della Celebrazione - ma, al tempo stesso, uno stato d’animo di grande fiducia e di abbandono. Per la Chiesa, è un dono grande il dono di un nuovo sacerdote e tutti i presenti hanno fatto festa, accogliendo e salutando con letizia Padre Tomasz: un tesoro immenso per tutta la Chiesa di Cristo!

Dal Santuario di Maria Santissima “ad Rupes” con gioia e speranza auguriamo al novello sacerdote, padre Tomasz, di mantenersi fedele al Signore, di vivere la sua vita sacerdotale come offerta in libagione, nell’obbedienza al Signore e nella dedizione al popolo di Dio a lui affidato, per mostrare a tutti che all’Amore si risponde con l’amore, un amore che diventa dono che cambia la vita.

Marina Spinosa

Professione di fede e giuramento prima dell'ordinazione sacerdotale - 31 maggio 2014

Sabato, 31 maggio, dopo la solenne celebrazione dei primi Vespri della Solennità dell’Ascensione del Signore, presieduta dal Superiore della Provincia Italo-Elvetica Padre Bogdan Kalisztan e da Padre Pietro Burek, il diacono Tommaso Rozek, davanti a tutta la Comunità Religiosa e ai fedeli accorsi per l’occasione, ha fatto professione di fede e ha emesso il giuramento richiesto dal Diritto Canonico prima di accedere all’ordinazione sacerdotale.

Diacono Tommaso, con grande emozione e in modo solenne, ha pronunciato le parole del Credo: “Io Tomasz Rozek, Credo fermamente e professo in modo totale e singolarmente tutte le verità della fede comprese nel simbolo…”e poi le parole del giuramento: “Io Tomasz Rozek, membro della Congregazione di San Michele Arcangelo, dopo aver presentato ai miei Superiori la domanda per poter ricevere il secondo grado dell’Ordine, il presbiterato, in prossimità di questo giorno, dopo una profonda riflessione davanti a Dio, sotto giuramento faccio la seguente dichiarazione…”.

Domenica 1° giugno, nella Solennità dell’Ascensione del Signore, durante la Solenne Concelebrazione Eucaristica che avrà luogo nella Chiesa della Sacra Famiglia a Nepi, alle ore 18.00, Diacono Tommaso sarà ordinato sacerdote per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Romano Rossi, Vescovo della Diocesi di Civita Castellana.

Annuale pellegrinaggio a piedi al nostro Santuario. Sabato 31 maggio 2014

Come ormai di consueto, anche quest’anno a conclusione del mese mariano si è tenuto l’ annuale Pellegrinaggio a piedi per rendere omaggio a Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della Diocesi di Civita Castellana.

Sabato 31 maggio - infatti - tre gruppi di fedeli sono partiti da tre diverse località, con un’unica meta: il nostro Santuario.
Il primo gruppo, guidato da Sua Eccellenza Monsignor Romano Rossi, Vescovo della diocesi di Civita Castellana, è partito alle ore 5.30 dal Monastero delle Clarisse al Carmine; il secondo, guidato da p. Janusz Konopacki, parroco di Nepi, è partito alle 5.30 dalla Chiesa di San Tolomeo. Ed infine, il terzo gruppo, guidato dal Parroco di Castel Sant’Elia p. Riccardo Niziolek, è partito alle 6.00 dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate. I pellegrini hanno percorso a piedi parecchi chilometri pregando e cantando inni alla Madonna mentre, lungo il cammino, altri fedeli si univano a loro nella preghiera e nella lode.

Tutti si sono poi ritrovati al nostro Santuario per la recita del Santo Rosario alle 6.30 con le Litanie cantate assieme al Seminarista Paolo. Al termine del Rosario, alle ore 7.00, nel piazzale antistante la Scalinata di Fra’ Rodio è stata concelebrata la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Romano Rossi, e da numerosi sacerdoti.

Al termine dalla Concelebrazione Eucaristica ha preso la parola padre Pietro Burek per ringraziare il nostro Vescovo e tutti i presenti. “….per ognuno di noi, il pellegrinaggio è un’occasione privilegiata che ci rende capaci di “sostare lungo il cammino” con noi stessi e con Dio, assieme ai fratelli. Questa è una vera e propria educazione all’ascolto, al dialogo, alla preghiera, alla condivisione, all’amore e alla pace”. Con queste parole, il Rettore del Santuario ha fatto una sintesi della profonda esperienza di preghiera cui può giungere colui che sceglie di imparare da Maria - “prima vera Pellegrina”- l’atteggiamento del silenzio e dell’obbedienza, dell’attesa fiduciosa e della novità, dell’accoglienza e dell’adorazione. E’ da Lei che possiamo e dobbiamo imparare ad accogliere e a lasciarci plasmare dalla Parola, così che la nostra vita gusti la gioia vera, testimoni la fede e porti un fermento nuovo, un fermento cristiano nella società.”

A conclusione della santa Messa, padre Pietro ha indirizzato un saluto anche a tutti sacerdoti concelebranti, alle religiose e i religiosi ed un ringraziamento speciale anche al Sindaco di Castel Sant’Elia, Signor Rodolfo Mazzolini, alle autorità militari presenti, in particolare quelle che hanno vigilato sull’incolumità dei numerosi pellegrini, nonché a “tutti coloro che hanno preparato e guidato questa celebrazione, coloro che hanno preparato la colazione, coloro che hanno offerto dei dolci da condividere. Sono tanti quelli che si sono adoperati per la buona riuscita di questa cerimonia e ciò che hanno fatto, l’hanno fatto con spirito di dedizione e di amore, per onorare la Beata Vergine Maria”.

Al termine della Concelebrazione Eucaristica, la comunità dei Padri Micheliti del Santuario ha aperto le porte del convento: sotto il porticato era stata preparata una ricca colazione per i circa 600 pellegrini venuti a rendere omaggio alla Patrona della nostra Diocesi, il tutto in un clima festoso, caldamente cordiale e di grande fraternità.

Marina Spinosa

CONCERTO DEL CORO POLIFONICO DELLA BASILICA DI SANT’AGNESE FUORI LE MURA – ROMA

Domenica 25, ultima domenica del mese di maggio, nella Basilica di San Giuseppe alle 18.00 si è tenuta una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rettore del Santuario p. Pietro Burek e animata dal Coro Polifonico della Basilica di “Sant’Agnese fuori le Mura” , di Roma. All’inizio della santa Messa , p. Pietro ha rivolto un caloroso saluto al Coro, al suo Maestro ed a tutti i musicisti. Al temine della Celebrazione , intorno alle 19.15 il grande Coro Polifonico diretto dal Maestro Roberto Musto ha tenuto un concerto dal titolo “Le Sette Parole di Cristo in croce”.

L’evento è stato organizzato dal Sindaco di Castel Sant’Elia Rodolfo Mazzolini, in collaborazione con l’architetto Vincenzo Girolami ed il Rettore del Santuario Maria SS. “ad Rupes”, p. Pietro Burek.

“Le sette parole di Cristo in croce” sono una originale composizione del Maestro Roberto Musto incentrata su un tema molto sentito nella devozione popolare, oltre che di grande importanza nella liturgia.

L’assemblea ha avuto modo di apprezzare i virtuosismi vocali di un grande Coro polifonico a quattro voci miste, accompagnato da vari strumenti. Di grande effetto l’interazione fra musica elettronica, organo, coro, violino, tromba , flauto e clarinetto, uniti ad una sonorità profonda, ancestrale, emessa da tre particolari strumenti a fiato chiamati didjeridoo. Molteplici i sentimenti ed anche le emozioni forti suscitate in ciascuno dei presenti. Si è trattato di un vero e proprio invito alla preghiera e all’ascolto delle Parole del Signore sull’onda di tre particolari sonorità: una contemporanea, una classica ed una arcaica. Un’occasione davvero speciale per meditare sul sacrificio di nostro Signore sul Golgota e sulla sua Passione, una maniera tutta particolare per entrare ed immergersi nel suo cuore misericordioso, che ci ha amati “fino alla fine”. Ma è stata anche un’occasione per entrare in sintonia con l’umanità intera sofferente e redenta dal sangue di Cristo, che accoglie con gioia l”Amen” finale, preludio del gaudio della Resurrezione.

Al pubblico presente è stato offerto un autentico saggio di grande musica, di grande eleganza, stile e originalità. Ha colpito, in particolare, l’unione dei vari elementi e il modo perfetto di suonare e cantare insieme: la loro armonia testimoniava, infatti, il grande impegno e la bravura di ciascuno oltre che la capacità di ascolto attento degli altri.

Molto belle le parole di ringraziamento che p. Pietro ha rivolto al Coro polifonico al termine del concerto: "è stato un momento privilegiato per ascoltare in contemplazione e meditare ad occhi chiusi le Sette parole di nostro Signore in Croce: sette parole ripetute…… ma a parlare è stata la musica. In quest’opera il Maestro e compositore ha saputo trasmettere lo spirito della Passione sul Golgota….abbiamo visto vari volti, varie persone, sentito parole, urla, strilli e il silenzio,…che ci hanno fatto sentire i brividi e poi l’Amen finale che manifestava e anticipava la gioia della resurrezione: non dimentichiamo infatti che la gioia della Pasqua affonda le sue radici e nasce dalla croce”.

Emozionante anche il momento in cui il Sindaco Rodolfo Mazzolini ha consegnato al Maestro Roberto Musto una targa-ricordo con la foto di Castel sant’Elia, cuore della valle Suppentonia.

Questa è la prima volta che questo eccezionale Coro si esibisce presso il nostro Santuario e ci auguriamo di cuore che il Maestro, i cantori ed i musicisti accolgano l’invito che il Rettore ha rivolto loro al termine del concerto e che vengano presto a gratificarci e a edificarci con la loro presenza.

Il linguaggio della musica è universale ed è quello della bellezza, capace di unire gli uomini e di portarli ad alzare lo sguardo verso Dio. E dunque, da questo Santuario ci uniamo al Rettore, padre Pietro, per manifestare tutta la nostra gratitudine agli organizzatori dell’evento, al Coro e, in particolare, al Maestro Roberto Musto per la grande professionalità, creatività e per la sua grande umanità. Grazie a tutti voi perché la grandezza e la bellezza della musica che ci avete proposto aiutano Dio a costruire un mondo migliore, di amore, di solidarietà e di pace.

Marina Spinosa

Per cantare la gioia - 23 maggio 2014

Questo è il titolo dell’ importante evento musicale e il tanto atteso Concerto del gruppo “Michael” composto dai seminaristi del Santuario che si è tenuto venerdì 23 maggio sul palco situato di fronte alla scalinata di Fra’ Rodio. Quest’anno questo evento, celebrato normalmente alla chiusura del mese di maggio, mese mariano, è stato anticipato per poter salutare il diacono Tommaso, bassista del gruppo, che domenica 1° giugno sarà ordinato sacerdote nella Chiesa della Santa Famiglia a Nepi e che proprio la sera del 31 maggio durante il solenne vespro farà la solenne professione di fede e il giuramento, un rito importante da celebrare prima dell’ordinazione sacerdotale. Questo è stato uno dei motivi di tale anticipazione, ma non l’unico. Il concerto è stato infatti pensato come un momento di esplosione di gioia e di gratitudine per il dono dei due nuovi santi e, in modo particolare, per onorare San Giovanni Paolo II che 26 anni fa venne a visitare questo luogo sacro.

Si deve inoltre precisare che quest’anno, tale evento musicale è stato pensato come un vero e proprio concerto piuttosto che come una veglia di preghiera, come è invece avvenuto negli anni passati. E un motivo c’è. Quale? Il motivo è che nel tempo di Quaresima, che precedeva e ci preparava alla Pasqua e poi all’evento della Canonizzazione, nel nostro santuario ogni giovedì, per ben cinque settimane, abbiamo celebrato una veglia di preghiera strutturata sui pensieri di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II, come momento forte di preparazione al giorno della proclamazione ufficiale della loro santità.

Cosa si può dire di questa serata? Prima di tutto bisogna dire che è stata davvero una serata all’insegna della gioia grande, della lode e della gratitudine, espressa in vari modi: a voce, col canto; con i gesti, tanti applausi; nel ritmo della musica e col movimento, addirittura con la danza di tanti giovani. Tutto ciò è avvenuto grazie ai seminaristi che hanno saputo trasmettere, attraverso la musica e le parole, proprio lo spirito della gioia e della voglia di partecipare. Di grande importanza è stato anche il pubblico, molto variegato, con tanti ragazzi, con una bella partecipazione soprattutto dei giovani di Nepi e con tanti meno giovani, che mantengono però interiormente un cuore giovane.

Per quanto riguarda la musica, non potevano mancare ovviamente i brani che piacevano molto a Giovanni Paolo II, come “Madonna Nera”, “Barka” ed altri, ed anche qualche canto popolare. Il concerto si è concluso con un “assaggino” dei brani e dei giochi che il gruppo eseguirà in Polonia, domenica 3 agosto, quando guiderà la festa che seguirà alla Prima Messa di Tommaso, nella sua parrocchia nativa.

A me non rimane altro che – in qualità di rettore e dj-presentatore per una sera (così sono stato denominato quella sera dai ragazzi, visto che guidavo la serata introducendo i brani con alcuni pensieri), che ringraziare tutti per questa bellissima esperienza e in modo particolare un grazie di cuore a Tommaso, Paolo, Luca, Adrian, artefici del successo di quella bella serata, davvero un bell’evento tessuto con i fili della gioia e della gratitudine al Signore!

P. Pietro Burek

Protezione civile - Pellegrinaggio Mazzano Romano - Concerto della Banda - 18 maggio 2014

DOMENICA 18 MAGGIO AL NOSTRO SANTUARIO

Una serie di eventi importanti ha caratterizzato la giornata di domenica 18 maggio al nostro Santuario. Una domenica iniziata di buon mattino con la santa Messa delle 8.00, celebrata dal Rettore p. Pietro Burek, alla presenza dei partecipanti alle tre giornate del “Corso di Formazione e Informazione” organizzato dalla protezione Civile della Regione Lazio, presso il Pontificio Santuario Maria SS. “ad Rupes”.

Nel pomeriggio si è poi tenuto l’annuale pellegrinaggio a piedi da Mazzano Romano, terminato con Celebrazione Eucaristica che si è tenuta sul palco allestito davanti alla Scalinata di Fra’ Rodio.

La santa Messa delle ore 18.00 – celebrata ancora una volta dal Rettore p. Pietro – è stata animata dal gruppo musicale “Michael”, composto dai seminaristi – ed infine alle 19.15 nel piazzale antistante la Scalinata di Fra’ Rodio si è tenuto un concerto della Banda Musicale di Castel Sant’Elia, diretta dal Maestro Rino Fabrizi.

CONCERTO DELLA BANDA MUSICALE DI CASTEL SANT’ELIA

L’evento culturale, organizzato in occasione della commemorazione della visita al Santuario Maria SS “ad Rupes” di Giovanni Paolo II e per ricordare la recente canonizzazione dei due Papi Santi, è stato voluto dal Sindaco di Castel Sant’Elia Rodolfo Mazzolini assieme all’Amministrazione comunale e organizzato in collaborazione con il Presidente Marco Imbrauglio . Tra il pubblico, presente anche il Vice Sindaco Ennio Parmeggiani.

Molti i brani proposti: una marcia sinfonica, una marcia militare, un “Paso doble”; la “Marcia trionfale dell’Aida”, di Giuseppe Verdi; la Sinfonia tratta dal “Tancredi”, di Gioacchino Rossini; un brano tratto dalla “Carmen” di Bizet. E’ stato proposto anche “Nel blu dipinto di blu”. Molto bello l’omaggio reso dalla Banda musicale al maestro Enrico Gai con l’esecuzione della “Tarantella nepesina”, da lui composta.

Al termine dell’esibizione ha preso la parola il “padrone di casa”, il Rettore del santuario, padre Pietro Burek, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Castel sant’Elia, il Maestro Rino Fabrizi e la Banda Musicale per la bella esecuzione dei brani, p. Pietro ha anche rivolto un sentito ringraziamento al Sindaco, al Presidente Imbrauglio, alle autorità presenti, nonché a tutti coloro che hanno organizzato l’evento.

Il Rettore ha ricordato la recente canonizzazione dei due Papi “a noi così vicini” e, dopo aver sottolineato la bellezza e l’importanza di aver vissuto la serata con animo grato per la loro recente canonizzazione, così si è espresso: “Proprio oggi, 18 maggio, 94 anni fa nasceva a Wadowice Karol Woytila . Giovanni Paolo II è un santo vicino, un grande esempio per ciascuno di noi. Era “grande” perché era umile e l’umiltà è il criterio per discernere la vera grandezza…”.

La serata si è conclusa con l’Inno alla Madonna “ad Rupes“ e con la solenne benedizione che il Rettore ha impartito su tutti i presenti.

Marina Spinosa

Veglia Mariana di preghiera nella Festa della Madonna di Fatima - 13 maggio 2014

Martedì 13 maggio, giorno della Festa della Madonna di Fatima, al nostro Santuario abbiamo celebrato questa importante ricorrenza con una Veglia Mariana di preghiera guidata da p. Pietro Burek, il quale ha proposto alcune belle e profonde meditazioni tratte dagli scritti di san Giovanni Paolo II.

La Veglia è iniziata alle 21.00 nella Basilica di san Giuseppe e, nonostante una serata che prometteva pioggia, con un freddo intenso e un vento impetuoso, un numeroso gruppo di fedeli “coraggiosi” ha proseguito la preghiera in processione recitando il Rosario e cantando inni alla Madonna lungo la Via dedicata a Giovanni Paolo II, in direzione della Grotta di Maria SS. “ad Rupes”. Qui sono proseguite le meditazioni proposte da P. Pietro e recitate le ultime due decine del Rosario, seguite dal canto delle Litanie Lauretane con all’organo il seminarista Paolo. Il Rettore ha infine impartito sull’assemblea riunita in preghiera una solenne benedizione.

Marina Spinosa

ANNUALE PELLEGRINAGGIO DIOCESANO AL NOSTRO SANTUARIO - 11 maggio 2014

Domenica 11 maggio si è tenuto l’annuale pellegrinaggio diocesano ai piedi di Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della diocesi di Civita Castellana. Al termine della recita del santo Rosario, alle ore 17.00 è stata celebrata una Santa Messa solenne presieduta dal nostro Vescovo Romano e concelebrata da numerosi sacerdoti di questa diocesi. Durante la Concelebrazione sono stati ordinati quattro nuovi diaconi.

Come da tradizione, moltissime le persone convenute da ogni parte per onorare la Madre di Dio, proprio nel giorno in cui ricorreva anche la Festa della mamma. All’inizio della Messa, ha preso la parola p. Pietro Burek, Rettore del Santuario, che nel suo saluto iniziale al Vescovo, ai sindaci presenti, in particolare al Sindaco di Castel Sant’Elia, alla giunta comunale, nonché ai sacerdoti concelebranti, alle autorità civili e militari, alle confraternite, alle associazioni, alle religiose e a tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza dell’evento: un omaggio alla Madonna “ad Rupes”, un momento privilegiato di ringraziamento per i due nuovi Santi e l’ordinazione dei nuovi diaconi. Così si è espresso il Rettore: ”...quest’anno questo nostro incontro assume un significato particolare, perché portiamo ancora nel nostro cuore il fresco ricordo di un grande avvenimento, celebrato a Roma in Piazza San Pietro alcuni giorni fa: la canonizzazione di san Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II, domenica 27 aprile. Quel giorno, infatti, con grandissima gioia nel cuore abbiamo accolto le parole del Santo Padre Francesco, il quale, in maniera molto solenne, davanti a centinaia di migliaia di pellegrini proclamava: “Ad onore della Santissima Trinità, per l’esaltazione della fede cattolica e l’incremento della vita cristiana… dichiariamo e definiamo Santi i Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, li iscriviamo nell’Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi!”

Mentre gioivamo nell’accogliere il dono dei due nuovi Santi, instancabili pellegrini sulla terra, testimoni della fede, speranza e dell’amore, apostoli della riconciliazione e della pace, ricordavamo anche la loro visita in questo Santuario: quella di Giovanni XXIII, all’epoca Angelo Roncalli, il 27 ottobre 1924, mentre lavorava alla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli , “Propaganda Fide” e quella di Giovanni Paolo II, il 1° maggio 1988, quando venne in visita ufficiale in questa Diocesi.

Ed oggi siamo qui per onorare la Madre di Dio e per imparare da Maria a porre Gesù, il Risorto, al primo posto nella nostra vita ed a orientare a Lui tutti i nostri pensieri e tutte le nostre azioni quotidiane.

Ma siamo qui anche per elevare al Signore insieme con Maria l’inno di lode e di ringraziamento per un grande dono: quello dell’odierna ordinazione diaconale di Giuseppe Coralli, Paolo Giuliani, Rocco Donato Cillo e Valere Fortuné Bahonda, attraverso l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor Romano ROSSI. Su di essi verrà effusa la grazia dello Spirito Santo, affinché possano svolgere il nuovo servizio con generosa e costante dedizione e con tanto entusiasmo, umiltà e fedeltà”.

Marina Spinosa

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