SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA S. E. REV.MA MONSIGNOR JÓZEF DĄBROWSKI - 6 settembre 2015

Categoria: Attualità

Creato Mercoledì, 16 Settembre 2015 21:39

Domenica 6 settembre, una Basilica di san Giuseppe gremita di fedeli ha accolto con gioia Monsignor Józef Dąbrowski, neoeletto Vescovo Ausiliare della Diocesi di London Ontario in Canadà e membro della Congregazione di San Michele Arcangelo.

Presenti alla Concelebrazione: P. Bogdan Kalisztan, Mons. Tymon Chmielecki, P. Giorgio Kołodziej, p. Giuseppe Fila, p. Giorgio Mogielski, don Giacinto Kurczynski.

Tra i fedeli presenti anche le autorità locali di Castel Sant’Elia: il Sindaco Rodolfo Mazzolini, il Vice Sindaco Elvio Parmeggiani, il Luogotenente della stazione dei Carabinieri Davide Querci, Marta la sorella di Mons. Józef con la sua famiglia.

All’inizio della Celebrazione ha preso la parola P. Bogdan Kalisztan, Superiore della Provincia Italo-Elvetica della CSMA, per manifestare gioia e gratitudine per il ritorno di S.E. Monsignor Józef Dąbrowski e ne ha tracciato brevemente la biografia sottolineando che il neoeletto Vescovo  ha seguito il suo percorso formativo di seminarista presso il Pontificio Santuario Maria SS. “ad Rupes” ed èstato ordinato sacerdote per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. E. Rev.ma Mons. Divo Zadi, il 4 maggio 1991 proprio nella Basilica di San Giuseppe.

Ha poi preso la parola il Vescovo  Józef che, dopo aver parlato della sua vocazione sacerdotale maturata sotto lo sguardo di Maria a Miejsce Piastowe in Polonia e poi al Santuario di Castel Sant’Elia,  compiaciuto e grato di  rivedere tanti visi conosciuti, ha fatto un accenno ai “bellissimi ricordi che lo legano alle persone del posto, al lavoro con i giovani dell’oratorio, alle esperienze del lavoro pastorale, alla passione condivisa con molti per la squadra della Roma”.

Nella sua omelia p. Pietro ha tentato di interpretare i sentimenti di Mons. Józef - dopo 24 anni presente in Basilica per la sua Prima Messa  in “veste nuova”, da Vescovo – ed anche i sentimenti dei sacerdoti concelebranti  e dei fedeli  presenti: gioia e gratitudine. “Per noi  motivo di gioia è proprio la presenza di mons. Giuseppe in mezzo a noi, è  motivo di gioia e di gratitudine verso il Signore per il dono di cui è stato rivestito: il dono dell’episcopato, terzo grado del sacramento dell’ordine”.

Dopo aver parlato del grande dono della dignità episcopale, che fa di ogni Vescovo un successore degli Apostoli, p. Pietro ha attirato l’attenzione dell’assemblea sullo stemma di  Mons,. Dąbrowski, uno stemma  che parla di  passato, presente e  futuro.  “Carissimi vi invito oggi a guardare bene e a leggere bene insieme ciò che rappresenta lo stemma ufficiale di Mons. Giuseppe. Una missione che parla della centralità del mistero di Cristo, espressa attraverso il segno della croce, centralità che è il mistero della sua passione, morte e risurrezione, il mistero della Misericordia di Dio, rivelato a noi attraverso il dono supremo del suo Figlio. Il motto scelto da Mons. Giuseppe “Gesù confido in Te” ci parla proprio di questo”. Poi il Rettore ha proseguito la sua omelia dicendo: “E’ la missione che diventa un servizio (nodi e il cingolo), un servizio espresso attraverso un triplice munus, un triplice impegno. Ogni vescovo è chiamato, in forza del dono ricevuto, a vivere questa missione essendo maestro, pastore e sacerdote. E’ questa triplice missione che Cristo stesso ha esercitato e che continua ad esercitare per il suo popolo, mediante gli Apostoli e i loro successori”. 

Al termine della Celebrazione, Monsignor Dąbrowski si è intrattenuto amabilmente sul sagrato della Basilica per salutare tutti i fedeli presenti.

A Monsignor Józef  auguriamo con tutto il cuore entusiasmo, forza e tanto amore misericordioso nel servizio a Dio e alla Sua Chiesa.

Da tutti noi: Buon cammino episcopale!

Marina SPINOSA

Vi aspettiamo numerosi per la Festa di Maria SS. "ad Rupes"

Categoria: Attualità

Creato Mercoledì, 09 Settembre 2015 21:03

Reverendi Parroci, Sacerdoti, Religiose e Religiosi;

Autorità Civili e Militari dello Stato;

Cari Fedeli, Amici e Sostenitori del nostro Santuario

Abbiamo appena iniziato il mese di settembre, che segna la conclusione della pausa estiva ed il ritorno alla vita e alle attività ordinarie. Il mese appena iniziato è anche molto importante per la vita e le attività del nostro Santuario. Tra non molti giorni inizieremo infatti la preparazione alla festa centrale di questo mese e di tutto l’anno, per il Santuario e per tutta la Diocesi: la Solennità di Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della Diocesi di Civita Castellana. Le solenni celebrazioni  inizieranno con il Triduo in preparazione alla festa, che si terrà nei giorni 9,10 e 11 settembre alle ore 17.30 nella Grotta della Madonna, mentre la sera del giorno della Solennità vivremo il momento centrale della grande Festa nella Celebrazione Eucaristica e nella solenne processione con l’immagine miracolosa di Maria SS. “ad Rupes” per le vie di Castel Sant’Elia.

Pertanto, invito tutti Voi sabato 12 settembre 2015 alle ore 20.30 alla Celebrazione Eucaristica che avrà luogo nella Basilica di San Giuseppe e alla  Processione solenne che avrà inizio al termine della santa Messa. Entrambe le celebrazioni saranno presiedute da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Romano ROSSI, Vescovo della Diocesi di Civita Castellana.

Nel giorno di questa importante solennità della Patrona della nostra Diocesi, quest’anno avremo anche la gioia di avere tra noi Sua Eccellenza Mons. Józef Dąbrowski, appartenente alla Congregazione di San Michele Arcangelo.

S.E. Mons. Józef  Dąbrowski nel giorno della Solennità concelebrerà la Santa Messa delle ore 20.30 e  parteciperà alla Solenne Processione presieduta dal nostro Pastore Sua Eccellenza Mons. Romano Rossi.

Vi invitiamo dunque con grande gioia e Vi aspettiamo numerosi per partecipare tutti insieme a questa importante celebrazione. 

Il Rettore del Santuario

Padre Piotr Marcin Burek

Invito - Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Jozef Dabrowski.

Categoria: Attualità

Creato Domenica, 30 Agosto 2015 21:13

Domenica 6 settembre, alle ore 11.30

nella Basilica di San Giuseppe avrà luogo

la Solenne Celebrazione Eucaristica

presieduta da Sua Eccellenza

Reverendissima Mons.

Józef Dąbrowski,

Vescovo Ausiliare

della Diocesi di London Ontario in Canada,

appartenente alla Congregazione

di San Michele Arcangelo.

Invitiamo alla sentita e numerosa partecipazione a questa importante

celebrazione che sarà la Prima Messa di Mons. Józef Dąbrowski celebrata

da Vescovo nella stessa Basilica

nella quale 24 anni fa venne ordinato sacerdote.

Mons. Józef Dąbrowski è nato il 17 luglio 1964 a Wysoka Strzyżowska, in Polonia, nella diocesi di Przemyśl. Ha terminato la scuola secondaria nel Seminario Minore della Congregazione di San Michele Arcangelo (Micaeliti) e dopo aver studiato italiano a Perugia ha compiuto gli studi di Filosofia e Teologia presso l’Istituto Teologico San Pietro di Viterbo, ottenendo lì un Master in Teologia nel marzo del 1991. È stato ordinato sacerdote per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. E. Rev.ma Mons. Divo Zadi, il 4 maggio 1991 nella Basilica di San Giuseppe nel Pontificio Santuario   Maria SS. “ad Rupes” a Castel Sant’Elia.

Giunto in Canada dopo l’ordinazione sacerdotale, si è dedicato all’apprendimento dell’inglese e ha ricoperto diversi incarichi sempre nella diocesi di London: Parroco-aggiunto di Our Lady of Częstochowa, London (1992-1993); Parroco - aggiunto di St. Michael e Cappellano della Cardinal Carter High School di Leamington (1993-1996); Parroco - aggiunto della Parrocchia St. Pius X e Cappellano della St. Thomas Aquinas High School di London (1996-1997). Dopo un anno come Parroco - aggiunto, dal 1998 è Parroco di St. Mary (London) e Cappellano della Catholic High School di London.

Dal 2002 al 2003 è stato anche Direttore Spirituale aggiunto del Seminario diocesano St. Peter di London e dal 2004 al 2006 è membro del Consiglio presbiterale diocesano.

Il 19 giugno del 2013 è stato nominato primo Superiore della neonata Vice-Provincia dei Micaeliti "St. Kateri Tekakwitha", per il Nord America.

Il 14 aprile 2015, nella Cattedrale di London Ontario in Canada ricevette l’ordinazione episcopale.

Invito - Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Jozef Dabrowski. (PDF)

1° SEMINARIO DI MUSICA SACRA - 20 giugno 2015

Categoria: Attualità

Creato Martedì, 30 Giugno 2015 20:47

“Cantate al Signore un cantico nuovo” (salmo 149,1)

Sabato 20 giugno si è tenuto un evento da tempo annunciato:  il 1° Seminario di Musica Sacra tenuto dal Maestro Enrico BERLUTI, direttore della Schola Cantorum e organista del Santuario Maria SS ad Rupes”.

Il Seminario ha avuto inizio alle 9.00 nella Basilica di San Giuseppe  con le Lodi solenni guidate dal Rettore p. Pietro BUREK, cantate e accompagnate all’organo dal maestro Enrico. Poi tutti i partecipanti si sono trasferiti nell’Auditorium del Santuario. La giornata  si è articolata in due momenti: il primo   dedicato alla riflessione sul Magistero della Chiesa e sulle linee guida riportate sulla Costituzione Conciliare “Sacrosanctum Concilium” e il secondo alla storia e alla teoria del canto gregoriano.

Il Seminario, gratuito, aperto a tutti e finalizzato alla formazione di animatori della musica e del canto per la Liturgia, ha visto una numerosa partecipazione  di adulti e di giovani sensibili alle necessità musicali e vocali richieste dalla rinnovata Liturgia del Concilio Vaticano II.

Partendo dalla consapevolezzache l’attuale realtà musicale nella maggior parte delle chiese è ben lontana dal mettere in pratica le direttive tracciate dai  padri conciliari  nella Costituzione Conciliare “ Sacrosanctum Concilium” (Cap. VI) circa la dignità della musica sacra, la  natura del canto e dei singoli canti Liturgici, il maestro Enrico ha sottolineato come attualmente spesso si assista ad  un  impoverimento delle celebrazioni dovuto proprio alla mancata applicazione di tali  direttive o ad una certa autoreferenzialità dei cori e/o dei loro direttori, che spesso tendono più ad esibirsi e a far crescere il proprio ego, che a favorire la preghiera e indurre l’assemblea a lodare, benedire e ringraziare Dio.

L’idea  dunque di un Seminario dedicato alla Musica sacra - fortemente voluto e organizzato dal maestro Enrico ed appoggiato con entusiasmo e interesse dal Rettore p.Pietro - è nata dall’esigenza di indirizzare e formare giovani e  meno giovani ad una maggiore competenza liturgica e musicale per cercare di svolgere sempre meglio, anche e soprattutto nel quotidiano, un compito che è al tempo stesso una missione e un  ministero. L’animazione liturgica, infatti, ha come  fine “la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli” che devono partecipare attivamente al canto.      

In sostanza si è trattato di capire che  la musica e il canto non servono solo a dare bellezza al culto ma ne sono parte integrante, sono cioè essi stessi Liturgia. “Quanto più attraverso la Liturgia” – affermava papa Benedetto – “ci lasciamo trasformare in Cristo, tanto più saremo capaci di trasformare anche il mondo, irradiando la bontà, la misericordia e l’amore verso tutti”.

“ Ci deve essere una comunicazione tra coro e assemblea perché il coro fa parte dell’assemblea che anima, per questo motivo un coro liturgico deve essere caratterizzato da una forte unione tra le persone che lo compongono, tanta umiltà, devozione e senso di appartenenza alla Chiesa”, così si è espresso il Maestro Enrico,  il cui sogno  non è solo  quello di dirigere e  formare  una Schola Cantorum di “qualità”  ma è anche e prima ancora  quello di   formare  spiritualmente una piccola comunità di persone innamorate di Cristo, che si nutrano della Sua Parola, che la vivano nella comunione fraterna, che si lascino plasmare dalla bellezza della musica e del canto perché essa  parla di Dio e  porta a Dio. La cultura del canto e della musica sacra è anche cultura dell’essere e dunque  si tratta di rendere più sentito e profondo il senso di cantare la musica sacra, riscoprendo tutti insieme con un “cuor solo” la sua bellezza e lo spirito che ha animato da sempre il sacro e la Liturgia stessa. A questo proposito il Maestro Enrico ha affermato : “la musica sacra è bellezza, un tesoro che ci appartiene, non è il fine il suo conoscere  ma è un mezzo che ci porta ad un Altro”.

Questo primo incontro ha rappresentato una vera e propria introduzione alla Musica sacra e al repertorio gregoriano con particolare riferimento alle diverse forme compositive dei canti della Liturgia delle Ore e dei canti della Messa. Importanti sono stati anche gli accenni storici e le nozioni basilari  circa la notazione del canto gregoriano. Infine sono stati predisposti   anche momenti  dedicati  all’ascolto, per “assaporare la bellezza e la creatività  dell’opera dello Spirito Santo nella musica sacra”: due antifone mariane, un Salve Regina in tono solenne,  il “Rorate caeli” e  l’Ave Maria gregoriana che, come ha spiegato il Maestro Enrico, è stata fonte di ispirazione della polifonia nei secoli successivi.

Dopo una gioiosa agape fraterna nel refettorio del Santuario e una serie di foto ricordo, tutti i partecipanti si sono riuniti nuovamente nell’Auditorium per un momento di condivisione e di preghiera, alla presenza del Rettore.

Un grazie di cuore a p. Pietro, che ha benedetto sin dall’inizio il progetto iniziato con il Maestro Enrico: un cammino che vede una piccola comunità  chiamata  a testimoniare umilmente, attraverso il canto e la musica, la bellezza della nostra fede e tutta  la nostra gratitudine   al Maestro Enrico  per questo  1° Seminario di Musica Sacra,  per  il tempo che dedica alla Schola Cantorum, per la passione che mette in quel che fa, per la sua testimonianza ed infine anche per  l’importante  “provocazione” spirituale e la “sfida” bellissima che  ha lanciato ai partecipanti: andare  al di là del senso estetico del canto, tutti uniti, un cuor solo e un’anima sola, guardandosi negli occhi, creando legami di affetto sincero, aprendo il cuore a Dio e al Suo mistero per poter  compiere sempre meglio il ministero dell’animazione liturgica.

A partire da ottobre, presso il Santuario Maria SS “ad Rupes” sono previsti altri incontri di approfondimento e di formazione alla  Musica sacra:  con gioia, vi terremo informati sui prossimi appuntamenti!

Marina SPINOSA

40° ANNIVERSARIO DI ORDINAZIONE SACERDOTALE DI PADRE GIORGIO KOŁODZIEJ

Categoria: Attualità

Creato Lunedì, 22 Giugno 2015 07:41

Aria di festa al nostro Santuario, domenica 31 maggio, solennità della Santissima Trinità. Nella Basilica di san Giuseppe, infatti, alle  19.00 si è tenuta una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Padre Giorgio Kołodziej che festeggiava con la numerosa assemblea presente i suoi primi 40 anni di Ordinazione sacerdotale.

La santa messa è stata concelebrata dal Rettore del Santuario, p. Pietro Burek, assieme a Monsignor Tymon Chiemelcki, padre Janusz parroco di Nepi, p. Riccardo parroco di Castel sant’Elia.

Tra i numerosi fedeli presenti,  anche il Sindaco e il vice Sindaco di Castel Sant’Elia. L’animazione liturgica è stata magnificamente curata dall’”Ensemble Vocale Doppiounisono” diretto dal maestro Lucio Roberti e accompagnato all’organo dal Maestro Enrico Berluti.

All’inizio della celebrazione ha preso la parola p. Giorgio che ha fatto un breve “excursus” della sua vita sacerdotale, trascorsa  in santuari mariani quale fedele servitore di Cristo.

“Una vita totalmente  dedicata  al servizio di Cristo e della sua Chiesa”  ha aggiunto il Rettore, che ha proseguito dicendo:“Totuus tuus” era il motto di San Giovanni Paolo II e possiamo affermare che questo sia anche il motto di p. Giorgio: tutto di Maria e, per mezzo di Maria, di Gesù”.

Padre Pietro nella sua bella e ispirata omelia ha sottolineato “i motivi che ci hanno spinto ad incontrarci questa sera: è il giorno del Signore, il giorno in cui veniamo  ad incontrarlo nella sua Parola e lo accogliamo con il suo corpo. Oggi è inoltre la solennità della Santissima Trinità, ed anche l’ultimo giorno del mese di maggio, il giorno propizio per venire a ringraziare la Madonna per questo mese colmo di grazie. Ma siamo qui anche per festeggiare p. Giorgio e ringraziare il Signore per il dono del suo 40° Anniversario di Ordinazione sacerdotale, che  ricorreva il 3 maggio scorso. Oggi ringraziamo il Signore e ci rallegriamo per questi 40 anni di vita sacerdotale vissuta con generosità e fedeltà, sempre rivolto e attento alle persone, alle cura delle anime, all’annuncio della Parola e all’ amministrazione dei sacramenti”.

Padre Pietro ha proseguito la sua omelia soffermandosi sul mistero della SS. Trinità e facendo presente che “le solennità del Corpus Domini, della SS Trinità e del Sacratissimo Cuore di Gesù sono strettamente legate una all’altra e ci parlano del mistero del Dio Uno e Trino, una presenza che trascende lo spazio ed il tempo e che sa di eternità. La solennità del Corpus Domini ci parla del grande amore di Dio Padre che si fa vicino, che viene a salvarci, la solennità della SS. Trinità è un orizzonte ed Essa non può essere spiegata dalla nostra ragione. E poi c’è la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù: tutto parte da lì”.

Poi il Rettore ha posto all’assemblea queste domande : “come ha vissuto Gesù l’amore? E noi, come siamo chiamati a vivere l’amore? Oggi meditavo sulla parola amore e ho cercato di dare una risposta alle domande che vi ho posto. Ho preso la parola “AMORE” e ad ogni lettera che compone questa parola ho dato un significato:  A: ascoltare; M : meditare; O : obbedire; R : realizzare; E : empatia . E poi è necessario guadare sempre a Gesù, al rapporto d’amore che ha col Padre e con noi, che  vivere sempre in dialogo con lui. Chi vede me, vede il Padre, dice Gesù. All’origine di tutto c’è l’amore di Dio, nel mezzo c’è la nostra libertà: lasciarci amare oppure rifiutare l’Amore.”

Al termine della celebrazione i festeggiamenti sono proseguiti nel refettorio del convento, che ha visto anche momenti di grande emozione durante lo scambio di auguri tra p. Giorgio,  il Sindaco Rodolfo Mazzolini e p. Pietro. Insieme hanno avuto parole reciproche di affetto e di grande stima edhanno rievocato i tempi vissuti insieme al padre dell’attuale Sindaco, all’epoca anch’egli Sindaco di Castel Sant’Elia, ed i momenti intensi vissuti durante la visita di Papa Giovanni Paolo II nel maggio del 1982.

A Padre Giorgio, “padre spirituale” del  Rettore, ancora una volta i nostri più cari auguri con le parole che padre Pietro gli ha rivolto al termine della Concelebrazione: “ Caro Padre Giorgio, in occasione del tuo 40° Anniversario di Ordinazione sacerdotale e sempre il Signore ti guidi, ti benedica ed effonda su di te la potenza del suo Santo Spirito”.

Marina SPINOSA