Celebrazione conclusiva del Giubileo Straordinario

Domenica 13 novembre si concluderà ufficialmente il Giubileo nei luoghi sacri indicati dal Vescovo della Diocesi, all'inizio dell'Anno Santo della Misericordia, come luoghi della misericordia e dell'indulgenza.

Uno di questi sacri luoghi, nella Diocesi di Civita Castellana, è proprio il nostro Santuario. Per questo motivo vi invitiamo alla Solenne Celebrazione Eucaristica di ringraziamento a conclusione del Giubileo Straordinario dell'Anno Santo della Misericordia, che avrà luogo alle ore 18.00 nella

La Solenne Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento sarà presieduta dal Rettore del Santuario, P. Pietro Burek, delegato del Vescovo S.E. Mons. Romano Rossi per la celebrazione conclusiva del Giubileo Straordinario al Santuario e verrà animata dal Coro del Santuario.

Vi invitiamo tutti alla numerosa e sentita partecipazione.

STRAORDINARIO CONCERTO DEL CORO DEL VICARIATO VATICANO DELLA BASILICA PAPALE DI SAN PIETRO al Pontificio Santuario Maria SS. "ad Rupes"

         L’emozione di una grande esibizione è stata vissuta a Castel Sant’Elia sabato 8 ottobre durante il concerto in memoria di Padre Mauro Galletti,“maestro dell'armonia”,eseguito dal Coro del Vicariato Vaticano della Basilica Papale di San Pietro, che si è esibito nella suggestiva Basilica di San Giuseppe, al Pontificio Santuario Maria SS. "ad Rupes", richiamando il pubblico delle grandi occasioni.

         L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del Giubileo Straordinario dell'Anno della Misericordia dal Rettore del Pontificio Santuario Maria SS. "ad Rupes", Padre Piotr Marcin Burek, e dal Presidente della Banda Musicale di Castel Sant’Elia, Marco Imbrauglio,  con il preciso intento di ricordare a tutti il Padre Galletti, verso cui la gente ha sempre avuto un affetto straordinario, dotato di doti eccezionali nel campo di quella che era una sua grande passione, la musica.  Molto vasta la sua produzione musicale che spazia dalle messe a tre o quattro voci, agli inni e alla musica bandistica eseguita e diretta con successo in Umbria, a Ferrara e a Castel Sant’Elia. Riguardo la produzione che interessa direttamente Castel Sant’Elia, Padre Mauro Galletti collaborò molto proficuamente con il concittadino don Giuseppe Ranocchini e due furono le opere composte in onore della Madonna ad Rupes: nel 1927 compose una messa a tre voci dal titolo “Missa in honorem Divae Mariae ad Rupes” e nel 1946 il “SALVE O MADRE” , divenuto poi l’Inno alla Madonna.  Per quest’ultima composizione, infatti, don Giuseppe Ranocchini chiese  a Padre Mauro di mettere in musica i versi che egli aveva composto in ricordo dell’incoronazione della Madonna SS. "ad Rupes"  ed egli accetto di buon grado, inviando in pochi giorni la versione per il canto con accompagnamento di organo e quella per banda.

         Il concerto nella Basilica di San Giuseppe in memoria di Padre Mauro Galletti è stato eseguito dalCoro del Vicariato Vaticano della Basilica Papale di San Pietro, famoso perché anima le celebrazioni liturgiche nella Basilica di San Pietro a Roma, diretto da Temistocle Capone, con il supporto dell’organista Gianluca Libertucci. Un gruppo corale che svolge attività liturgica e concertistica con un curriculum d’eccezione, esibendosi in Italia e all’estero, soprattutto in America ed Europa, partecipando a festival e rassegne musicali di alto livello, congressi di musicologia e concorsi internazionali di polifonia. Esso ha al suo attivo anche collaborazioni con la Rai, la Radio Vaticana e ha animato anche funzioni solenni nella Basilica di San Pietro trasmesse in mondovisione. Questa volta il palcoscenico delle voci di questo coro d’eccezione è stato il Santuario Maria SS. "ad Rupes" di Castel Sant’Elia e all’evento ha partecipato un attento pubblico, insieme a varie autorità civili, tra cui il  sindaco Rodolfo Mazzolini , altri rappresentanti della giunta comunaleed  autorità militari.

         Ricco il programma della serata ed eseguiti anche i più celebri brani musicali composti da Padre Galletti, che hanno messo in risalto le grandi qualità canore dei coristi , regalando ai presenti momenti di grandissima emozione.

         Importante è stata l’esecuzione del Gloriae, del Sanctus tratto dalla “Missa in honorem Divae Mariae ad Rupes ”scritta da Padre Mauro in onore della Madonna del nostro Santuario alla quale era devotissimo.  Al termine del concerto per il gran finale è stato eseguito il “SALVE O MADRE”  inno ufficiale della Madonna, Patrona della Diocesi di Civita Castellana, richiesto poi anche come bis.

         Spontanei, convinti e fragorosi sono venuti gli applausi di un pubblico numeroso, alzato in piedi per applaudire.

         In chiusura è stato donato al direttore del Coro un quadro con l’immagine della Madonna venerata nel Santuario a ricordo dell’evento musicale  memorabile. Unico, emozionante, coinvolgente.  

PAMELA PAPARONI

ORDINAZIONE DI TRE DIACONI: WILLIAM, MOSES E PAOLO NELLA BASILICA DI SAN GIUSEPPE

         Grande festa e grande commozione al nostro Santuario quandodomenica 2 ottobre alle 18.00  si è spalancata la Porta Santa della Basilica di San Giuseppe per lasciare entrare il lungo corteo di sacerdoti guidati dal nostro vescovo Romano. Iniziava così la solenne Concelebrazione Eucaristica durante la quale, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E.Rev.ma  Mons. Romano Rossi, sono stati ordinati tre  diaconi appartenenti alla Congregazione di san Michele Arcangelo: William  Kachingwe,  Moses Kabota Chishimba  e Paweł Zagórski.

         La Santa Messa è stata  concelebrata da  numerosi sacerdoti  micaeliti: il superiore della provincia italo - elvetica p. Bogdan Kalisztan,  p. Pietro Burek, Rettore del nostro Santuario, p. Wladyslaw Suchy, Rettore del Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, p. Marian Babula, Procuratore Generale della Congregazione di San Michele Arcangelo, p. Boguslaw Turek, Sottosegretario alla Congregazione per le Cause dei Santi, p. Janusz Konopacki, parroco di Nepi, p. Ryszard Niziolek, parroco di Castel Sant'Elia, Mons. Tymon Chmielecki, ufficiale della Segreteria di Stato del Vaticano, ed altri.

         Molte le autorità civili e militari presenti in mezzo alla numerosissima folla di fedeli presente in Basilica, che ha vissuto momenti di grande commozione e di grande gioia nell’accogliere e salutare con letizia un dono immenso per tutta la Chiesa: l’ordinazione  di tre nuovi diaconi. Sentimenti di gioia condivisi e provati in particolare dai tre ordinandi, nei quali si avvertiva un grande coinvolgimento e una forte trepidazione, assieme ad una grande fiducia e abbandono alla volontà di Dio.

              All’inizio della celebrazione ha preso la parola padre Pietro  per ringraziare il vescovo Romano, i sacerdoti concelebranti e le autorità civili e militari presenti , sottolineando che “la celebrazione odierna si inserisce all'inizio del mese di ottobre, un mese, per antica tradizione, di devozione mariana, in modo particolare con la fervente preghiera del Santo Rosario. Proprio per questo motivo, durante questa solenne Concelebrazione vogliamo proclamare assieme a Maria il solenne “Magnificat”, manifestando così al Signore tutta la nostra gratitudine per le grandi cose che ha operato e continua ad operare in noi e in mezzo a noi” .

         Nella sua omelia, Monsignor Romanoriferendosi alla Lettera a Timoteo ha sottolineato più volte e con forza - che agli occhi del mondo il Vangelo può apparire scandalo e follia ma, rivolto agli ordinandi, ha aggiunto:” la vostra vita sia testimonianza della sua forza di salvezza, che la sapienza di Dio è più grande della sapienza degli uomini e che la grande libertà è quella di offrirsi nelle mani del Signore, come state per fare questa sera. Stasera riceverete lo Spirito, mediante l’imposizione delle mie mani…..E l’elemento decisivo è questo: se lo Spirito funziona, il Vangelo è potenza di salvezza; se lo Spirito si estingue, apparirà anche a voi – e sarà terribile – follia e scandalo, fanatismo e privazione della vostra gioia di vivere….Lo Spirito in realtà è effervescente, incandescente dentro di voi”.

         Con grande vigore, Monsignor Romano ha proseguito dicendo: ”Lo Spirito è Spirito di forza, è efficace, è Spirito di Agape, è l’amore di Dio verso di te, è lo Spirito di sapienza spirituale, di discernimento, di “vedere oltre”. Questo Spirito vi renderà vivi, cari fratelli, purché sia mantenuto, sia custodito e sia sviluppato. C’è questo verbo “ti ricordo di ravvivare il dono di Dio”. Pochezza della traduzione. Il verbo che qui Paolo usa è un verbo che ha tre componenti: una dice “fuoco”, una dice “vita” e una dice “novità”. Questo, amici, fratelli, reverendi, è davvero il cuore dell’esperienza cristiana: uno Spirito come fuoco, per la vita, continuamente giovane e che continuamente ti rinnova. Se non è nuovo, è invecchiato; se non è vita, è legge e se non è fuoco, è abitudine ripetitiva. Questa è la condizione, allora…… l’impossibile diventa l’unica misura reale  per chi si pone al servizio del regno di Dio.

         Altissimo il punto in cui il nostro vescovo Romano ha fatto riferimento ai miracoli che avvengono continuamente nei confessionali, nell’Eucaristia, nel perdono e nell’amore reciproco. Poi, prendendo come esempio i genitori, umili testimoni dell’amore e del fatto che i miracoli avvengono ogni giorno, Monsignor Romano Vescovo ha esortato tutti all’umiltà e a vivere il fuoco dell’amore, usando  parole forti e         incisive: ” se non esiste il miracolo, non esiste nulla! E come si fa ad essere veramente genitori se non si crede all’impossibile?…….Ti propongo per la medaglia d’oro! Ma quale medaglia d’oro! Ho fatto quello che dovevo fare: sono un genitore!  Ecco, lì arde il fuoco della vita che si chiama amore. E nei cristiani, cosa arde? E nei preti, cosa arde? E nei religiosi, cosa arde? Arde qualcosa?  O è solo dipinto, il fuoco? Ecco dove chiudiamo da dove siamo partiti, dove il Vangelo non vi apparirà mai follia e scandalo ma vi apparirà sapienza di Dio, potenza di Dio, libertà di Dio, grazia di Dio”.

         Al termine della cerimonia hanno preso la parola i neo-diaconi Paolo e William per ringraziare Dio, che li ha chiamati alla dignità diaconale. Il ringraziamento si è esteso poi al vescovo Romano, ai sacerdoti, ai genitori, agli amici e a tutti i presenti, che sono stati invitati al buffet preparato con tanto amore dalle gentili signore del “Team Organizzativo del Santuario”, che sempre con tanta generosità si prodigano nel preparare squisiti  piatti e a creare una  festosa atmosfera di accoglienza familiare.

         Ed ora, da questo sito rivolgiamo il nostro augurio ai neo-diaconi  William, Moses e Paolo: possiate testimoniare Cristo nella vita quotidiana e vivere la carità - l’amore che tutto abbraccia,  tutto sopporta,  tutto comprende e ama - esercitandola con gioia, portando la  speranza e la fiducia dove sembrano essere sparite, vivendo l’amore  verso Dio incarnato nell’amore verso i fratelli. E che tutto questo sia fatto, come vi ha detto padre Pietro, con umiltà ricordandovi sempre che siete solo uno strumento nelle mani del Signore e che senza di Lui nulla  è possibile.  

Marina SPINOSA

Giorni di grazia

Così si potrebbero definire i giorni che abbiamo vissuto nella seconda metà di settembre di quest'anno, esattamente a partire dal 18 settembre. Che cosa hanno avuto di così speciale quei giorni? Prima di tutto domenica 18 settembre, concluse tutte le celebrazioni, la nostra comunità ha iniziato l'annuale corso di esercizi spirituali, predicati quest'anno dal gesuita  don Claudio Rajola. Il tempo degli esercizi è sempre un tempo intenso e bello, perché è un tempo di forte "esposizione" all'azione dello Spirito Santo, ma quest'anno lo è stato in modo particolare grazie anche al predicatore e al tema da lui proposto, un tema assai interessante: la bellezza. Don Claudio ci ha sorpresi tutti non solo per il tema, ma anche per i contenuti proposti, che  emergevano mano a mano e venivano presentati in modo molto semplice, ma con tanti spunti  da sviluppare ulteriormente attraverso una riflessione  personale.

Quasi a conclusione degli esercizi spirituali, ci ha raggiunti il nuovo Superiore Generale della Congregazione di San Michele Arcangelo, P. Dariusz Wilk, che è arrivato venerdì 23 settembre presso la nostra casa e comunità per la sua prima visita. E' stato proprio lui a concludere il nostro corso di esercizi spirituali di quest'anno con un pellegrinaggio giubilare nella Basilica di San Pietro a Roma nella mattinata di sabato 24 settembre. Dopo aver attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro, tutti quanti ci siamo diretti alle Grotte Vaticane per celebrare sull'altare della Tomba di San Pietro la Santa Messa presieduta da Padre Dariusz. Un altro momento importante vissuto ini quei giorni è stato domenica 25 settembre quando, durante l'ultima Santa Messa della giornata delle ore 19.00, i seminaristi Pietro, Adrian e Jaroslaw hanno rinnovato la loro professione religiosa per un anno nelle mani del Superiore Generale. La celebrazione  è stata presieduta dal rettore del Santuario che, nell'omelia da lui tenuta, ha sottolineato l'importanza e la bellezza del momento, nonché l'impegno serio che quei giovani hanno assunto alcuni anni fa e che vogliono portare avanti con gioia, coerenza ed entusiasmo: l'impegno di seguire Cristo da vicino sulla via dei consigli evangelici di povertà, castità ed obbedienza.

Il 29 settembre abbiamo vissuto il  momento finale di quei giorni così intensi nel grande e solenne giorno della festa della Congregazione di San Michele Arcangelo. Al termine della novena di preparazione spirituale, abbiamo infatti celebrato con gioia la festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele.

Non rimane altro che dire grazie a Dio, insieme con la Madonna e, per mezzo di Lei, magnificarLo per le cose grandi che ha compiuto e compie in noi e attorno a noi.

Concerto in memoria di Padre Mauro Galletti

Sabato 8 ottobre cambierà l'orario delle celebrazioni pomeridiane. Il Santo Rosario verrà recitato alle ore 17.00 nella Basilica di San Giuseppe e alle ore 17.30 seguirà la Celebrazione Eucaristica Solenne presieduta dal Rettore del Santuario e animata dal Coro del Vicariato Vaticano della Basilica Papale di San Pietro. A coclusione della celebrazione seguirà il concerto in memoria di Padre Mauro Galletti, “maestro dell'armonia”, durante il qual verranno eseguiti alcuni brani da lui composti.

Ordinazione Diaconale di Paolo, William, Mosè

Domenica 2 ottobre, alle ore 18.00, invitiamo alla Solenne Concelebrazione Eucaristica che avrà luogo nella Basilica di San Giuseppe, durante la quale i seminaristi Moses Kabota CHISHIMBA, William KACHINGWE e Paweł ZAGÒRSKI verranno ordinati Diaconi per l'imposizione delle mani di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. ROMANO ROSSI

Festa Maria SS. “ad Rupes”: un fiume di persone per la processione più sentita della diocesi lungo le vie di Castel Sant’Elia

La Solennità di Maria SS. “ad Rupes”, una festa imprescindibile per i castellesi, un giorno dedicato alla Patrona della diocesi di Civita Castellana, che tutti unisce e fa sentire parte di un’unica grande comunità. La gente non è venuta meno all’annuale appuntamento, partecipando numerosa e con sempre più rinnovato ardore; anzi, si è rimasti stupiti del fiume di fedeli che si snodava lungo le vie di Castel Sant’Elia in quella giornata.  

Preludio alla festa, curata dall’impeccabile organizzazione del Rettore del Santuario P. Piotr Burek, un Triduo di preparazione, mentre i festeggiamenti più attesi si sono svolti durante la serata della Solennità, quando molti, dopo aver transitato per la Porta Santa della Basilica di San Giuseppe, hanno partecipato alla concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Romano Rossi, i Padri Micheliti, i sacerdoti della diocesi e della Polonia, con i loro pellegrini. Al termine della S. Messa, una lunga e suggestiva processione si è snodata lungo le vie di Castel Sant’Elia, con il pesante ed antico quadro della Madonna portato a spalla dalle due confraternite, millenario esempio di devozione e fede. Il corteo era animato da preghiere e canti, brani eseguiti dalla banda cittadina, il tutto assorto in un clima di massimo raccoglimento, mentre le soste sono state illuminate da giochi pirotecnici.

Molte le autorità civili e militari che si sono uniti ai fedeli durante la processione, accettando ed accogliendo l’invito del sindaco di Castel Sant’Elia, Rodolfo Mazzolini e del rettore, per solennizzare insieme momenti di forti emozioni.  Ospiti graditi: il consigliere Enrico Panunzi, in rappresentanza della Regione Lazio, spesso  a sostegno di manifestazioni legate alle tradizioni storiche, religiose e popolari dei Comuni; il consigliere Gianluca Angelelli in rappresentanza della Provincia di Viterbo e tanti sindaci che hanno sfilato in fascia tricolore. Presenze che danno il senso delle istituzioni, del territorio, del rispetto alle tradizioni.  Apprezzato anche il nutrito gruppo delle autorità militari, tra cui il Luogotenente Maresciallo dei Carabinieri di Castel Sant'Elia, Davide Querci, il Sostituto Commissario della Polizia Stradale di Monterosi, Fausto Pietracci, il Capitano della Guardia di Finanza, Compagnia di Civita Castellana, Rosario Masdea.

Al termine del percorso, alcune significative riflessioni del vescovo Rossi, che ha voluto rivolgere un appello intenso e deciso alle autorità presenti perché ascoltino sempre i più umili ed indifesi, che cercano in loro molte volte aiuto, benedicendo il loro servizio nelle sfide del quotidiano, affinché possano sempre rifornire le persone della speranza, della fiducia di ricominciare, del coraggio di non lasciarsi andare.

La serata si è conclusa con la sua benedizione solenne impartita sui presenti per intercessione di Maria, i ringraziamenti del Rettore agli intervenuti ed a tutti coloro che si sono prodigati per la miglior riuscita dell’evento. La gente, dopo un magnifico spettacolo pirotecnico, si salutava con il sorriso, perché era stata festa grande, di quelle che mostrano il volto bello di una cittadina e di una comunità diocesana che riconosce in questi momenti i segni della sua identità più profonda.

PAMELA PAPARONI

Carissimi Fedeli, Amici e Sostenitori del nostro Santuario

Abbiamo concluso il mese di agosto, che segna la conclusione della pausa estiva ed il ritorno alla vita e alle attività ordinarie. Il mese di settembre appena iniziato è molto importante per la vita e le attività del nostro Santuario. Tra non molti giorni inizieremo infatti la preparazione alla festa centrale di questo mese e di tutto l’anno, per il Santuario e per tutta la Diocesi: la Solennità di Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della Diocesi di Civita Castellana. Dobbiamo ricordarci che tale solennità quest'anno assume un carattere molto particolare dal momento che stiamo vivendo il Giubileo Straordinario dell'Anno Santo della Misericordia, e il nostro Santuario è il luogo ufficiale dell'indulgenza e della misericordia con la Porta Santa.

Le solenni celebrazioni inizieranno con il Triduo in preparazione alla festa, che si terrà nei giorni 9,10 e 11 settembre alle ore 17.30 nella Basilica di San Giuseppe, mentre la sera del giorno della Solennità vivremo il momento centrale della grande Festa nella Celebrazione Eucaristica e nella solenne processione con l’immagine miracolosa di Maria SS. “ad Rupes” per le vie di Castel Sant’Elia.

Pertanto, Vi invito lunedì 12 settembre 2016 alle ore 20.30 alla Celebrazione Eucaristica che avrà luogo nella Basilica di San Giuseppe e alla Processione solenne che avrà inizio al termine della santa Messa. Entrambe le celebrazioni saranno presiedute da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Romano ROSSI, Vescovo della Diocesi di Civita Castellana.

Vi invitiamo dunque con grande gioia e Vi aspettiamo numerosi per partecipare tutti insieme a questa importante celebrazione.

Il Rettore del Santuario
Padre Piotr Marcin Burek

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