Desideriamo comunicare che...

Desideriamo comunicare che Padre Pietro Burek il 15 settembre concluderà l'incarico di Rettore del Santuario e di Superiore della Comunità Religiosa e che si trasferirà a Roma per assumere i nuovi incarichi affidatigli dal Superiore Generale.

Per questo motivo,  invitiamo tutti a vivere insieme due celebrazioni importanti:

- Domenica 9 settembre, nel primo giorno del Triduo, alle ore 18.00, nella Basilica di San Giuseppe Padre Pietro BUREK presiederà la solenne celebrazione Eucaristica di ringraziamento, a conclusione del suo mandato di Rettore del Santuario e di Superiore della Comunità Religiosa e in segno di gratitudine verso coloro con cui ha collaborato e che ha servito negli anni del suo ministero presso la Casa della nostra Madre Celeste, Maria SS. “ad Rupes”. La celebrazione sarà eccezionalmente animata dal gruppo musicale “Michael.it”.

- Mercoledì 12 settembre, nella Solennità di Maria SS. "ad Rupes" alle ore 20.30, nella Basilica di San Giuseppe la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Rev. ma Mons. Romano ROSSI, Vescovo di Civita Castellana. Al termine della Santa Messa l’immagine miracolosa di Maria Santissima “ad Rupes” sarà portata in processione solenne per le vie di Castel Sant’Elia. Terminata la processione, alla presenza delle autorità e dei fedeli, il saluto del Vescovo, indirizzato a tutti i presenti, cui seguirà la presentazione del nuovo Rettore del santuario.

Festa Madonna ad Rupes - 12 settembre 2018 - PROGRAMMA [PDF]

Anche quest'anno...un pellegrinaggio del tutto particolare - 11 agosto 2018

Tutti i pellegrinaggi sono diversi uno dall’altro sia per quanto riguarda i partecipanti, sia per le modalità di svolgimento del programma, sia per il percorso che per le celebrazioni. Senz’altro, i pellegrini che sono giunti nel nostro santuario sabato 11 agosto scorso sono stati davvero speciali e il pellegrinaggio certamente insolito.

Verso le ore 18.30 gli abitanti di Castel Sant’Elia e coloro che passavano nel viale del Santuario hanno avuto modo di vedere spostarsi a cavallo un bel gruppo di uomini, giovani e meno giovani. Tanti si sono chiesti chi fossero, soprattutto quando hanno imboccato il viale principale del Santuario. Si trattava di pellegrini provenienti da Sutri, che hanno scelto un assai curioso modo di fare il loro pellegrinaggio alla Madonna “ad Rupes”. Eppure, quello di quest’anno non è il loro primo pellegrinaggio vissuto con queste modalità.

Come raccontano gli stessi protagonisti, l’idea è nata nell’anno del Grande Giubileo del duemila, ed è stata non soltanto un’iniziativa di un gruppo di amanti dei cavalli, ma soprattutto di tanti fedeli provenienti dalla Parrocchia di Sutri, grandi devoti della Madonna e di Sant’Antonio Abate. Costoro hanno deciso infatti di festeggiare proprio così il Grande Giubileo e scegliendo di fare l’esperienza del pellegrinaggio in questo modo davvero singolare anche negli anni successivi: così il Grande Giubileo del duemila si perpetua ogni anno. L’evento è pertanto diventato un appuntamento fisso, vissuto sempre nel sabato, che è il giorno dedicato alla Madonna, che precede la Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

Il momento più importante di questo pellegrinaggio giubilare è stata la celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Giuseppe, preceduta dal momento dedicato alle confessioni. La solenne celebrazione è stata presieduta dal Rettore del Santuario, Padre Piero Burek. Il Rettore, oltre a tenere una interessante riflessione sulla Parola di Dio offerta dalla liturgia della domenica, ha ringraziato gli organizzatori di questa importante e interessante iniziativa ed ha incoraggiato tutti i presenti a proseguirla e a crescere come numero di partecipanti ogni anno di più.

P. Pietro ha messo anche in evidenza un fatto importante, cioè che da alcuni anni assieme ai pellegrini a cavallo giunge anche un folto gruppo di pellegrini a piedi, che intraprendono lo stesso percorso partendo ovviamente un po’  prima.

La celebrazione si è conclusa con una benedizione solenne impartita dal celebrante su tutti i presenti, estesa alle loro famiglie e in modo particolare agli infermi, e con la preghiera di affidamento a Maria Santissima “ad Rupes”.

Dopo il ricco nutrimento ricevuto alla mensa del cibo spirituale, i pellegrini hanno proseguito il loro incontro nella pineta del santuario, per dare anche un po’ di nutrimento al corpo e, come hanno riferito alcuni, anche quello è stato molto ricco e abbondante.

Non rimane altro che a dire: alla prossima e arrivederci al prossimo anno!    

 

                                                                                                       Spinosa Marina

Benedizione dei nuovi banchi nella Grotta della Madonna - 29 giugno 2018

Il 29 giugno, nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, nella Grotta della Madonna sono stati benedetti i nuovi banchi, montati il giorno prima. La benedizione è stata fatta prima della celebrazione Eucaristica delle ore 18.00, presieduta in questo giorno solenne dal Rettore del Santuario, Padre Pietro Burek. Vi presentiamo alcune foto del momento del montaggio dei nuovi banchi e della loro benedizione.

Celebrazione del 1° anniversario del passaggio alla vita eterna di Padre Marian Babula

Giovedì 21 giugno alle ore 18.00, nella Basilica di San Giuseppe ha avuto luogo la concelebrazione Eucaristica in suffragio di Padre Marian Babula, nel 1° anniversario del suo passaggio alla vita eterna. La concelebrazione è stata presieduta da S. Em.za Rev.ma il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, concelebrata da sacerdoti amici e confratelli del defunto Padre Mariano.

Riportiamo le parole del saluto del Rettore del Santuario, Padre Pietro Burek, pronunciate all'inizio della Santa Messa,  che illustrano molto bene il significato di tale celebrazione:

“Carissimi, come tutti ben sappiamo e ricordiamo, Padre Marian Babula è stato improvvisamente e inaspettatamente chiamato dal Signore a passare da questa vita, alla vita eterna, l'anno scorso, esattamente il 15 giugno, nella festa del Corpus Domini.
Alcuni giorni dopo, il 21 giugno di un anno fa, la sua salma, nel suo ultimo viaggio terreno, ha raggiunto la Casa Madre della Congregazione di San Michele Arcangelo a Miejsce Piastowe, luogo nel quale Padre Mariano ha iniziato il suo cammino vocazionale verso la vita religiosa e sacerdotale. Proprio in quel Santuario Mariano, nella Chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria e a San Michele, abbiamo dato l'ultimo saluto al nostro caro Padre Mariano e abbiamo accompagnato la sua salma per la sepoltura nel cimitero della Congregazione, dove ora riposa nell'attesa del giorno beato della risurrezione.

A un anno di distanza da quei tristi avvenimenti, carichi comunque di tanta speranza, oggi siamo qui riuniti nel Santuario di Maria Santissima "ad Rupes" per ricordare Padre Mariano e pregare per la sua anima.

A questo santuario Padre Mariano è stato legato fin dal suo arrivo in Italia. Qui si è preparato al sacerdozio e qui ha trascorso la maggior parte del suo ministero sacerdotale. Dal 2000 al 2006 ha ricoperto anche l'incarico di Rettore del Santuario, servendo fedelmente la Madonna e quanti venivano in questo sacro luogo.

Per questo motivo, oggi desideriamo offrire al Signore la nostra preghiera per il defunto Padre Mariano, nel primo anniversario del suo passaggio alla vita eterna, deponendola nelle mani della nostra Madre Celeste Maria SS. "ad Rupes", fiduciosi nella sua intercessione.
In questa celebrazione e in questo momento di preghiera comunitaria ci guiderà Sua Eminenza Reverendissima, il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che ora vorrei tanto salutare e ringraziare.

Eminenza, per tutti noi è sempre un grande onore e una grandissima gioia poterLa  accogliere nel nostro Santuario, che Lei conosce molto bene,  avendo qui celebrato e pregato in altre occasioni.

La saluto cordialmente e La ringrazio per aver accolto l'invito a presiedere questa celebrazione. Ma oggi vorrei anche esprimerLe tutta la nostra gratitudine per la Sua disponibilità e benevolenza sempre dimostrate nei riguardi della nostra Comunità Religiosa. 
Saluto con affetto tutti gli amici e i collaboratori del defunto Padre Mariano che prestano il loro servizio nella Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, ed anche nelle altre congregazioni, ringraziandoli per la loro presenza in questo momento di preghiera comune.

Saluto il Signor Davide Querci, Luogotenente della Stazione dei Carabinieri di Castel Sant’Elia.

Infine, saluto i miei confratelli e tutti voi, cari fratelli e sorelle.

Eminenza Reverendissima, Le chiedo ora, a nome di tutti noi, di guidarci in questo momento di preghiera che intendiamo offrire per il defunto e nostro caro amico Padre Mariano, affinché possa vivere eternamente unito a Gesù Cristo, sommo ed eterno sacerdoteˮ.


 

SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI

Ogni anno, con la grande festa del Corpus Domini la Chiesa celebra l’istituzione dell’Eucaristia durante l’ultima Cena. Grandi sono i festeggiamenti in Italia e in ogni parte del mondo.

Anche al Santuario Maria SS “ad Rupes” ci sono stati grandi preparativi per celebrare con grande solennità questa importante ricorrenza.

La sera di sabato, infatti, un gruppo di fedeli del Santuario, coordinati dal “Team Organizzativo del Santuario” hanno predisposto ed allestito  la tradizionale “infiorata” lungo il viale del Santuario. I lavori si sono protratti fino a notte fonda ma tutto il materiale per preparare lo splendido tappeto “fiorito” ha richiesto mesi di preparazione  e tanta pazienza e dedizione da parte di alcune gentili signore che ogni anno, con tanta generosità, si assumono questo gravoso compito.

Al termine della Santa Messa delle ore 9.30, celebrata da Padre Pietro Burek, Rettore del Santuario, tutta l’assemblea si è trasferita fuori per accogliere il “Corpo del Signore”, l’Ostia consacrata custodita nell’ostensorio e trasportata processionalmente dal Parroco di Castel Sant’Elia, Padre Riccardo e accompagnata dalla Banda musicale di Castel Sant'Elia. Dopo una sosta davanti alla Basilica di San Giuseppe, durante la quale P. Riccardo ha proclamato la Parola ed ha impartito  la benedizione, la processione solenne è ripartita alla volta della Chiesa di Sant’Antonio Abate, dalla quale proveniva, dopo aver attraversato il paese di Castel Sant’Elia, le cui vie erano tutte decorate con variopinti disegni, fatti con  fiori ed altri materiali.

Quando l’Ostensorio con il “Corpo del Signore” viene portato per le strade del mondo, nel mondo in cui viviamo e lavoriamo, questo mondo diventa diverso e viene illuminato dallo splendore di Dio .

Con la tradizionale processione del Corpus Domini portiamo dappertutto il Corpo di nostro Signore per dire al mondo che Dio è arrivato anche lì con l’incarnazione e che tutto viene santificato  dal Suo passaggio:  la via, coloro che vi abitano, la loro quotidianità, le loro attività.

La nostra gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato all’allestimento dell’”infiorata” e che hanno aiutato ad  onorare degnamente il Signore che ci ha salvati e redenti col Suo corpo e il Suo sangue e che viene in mezzo a noi.

4692683
Today
Yesterday
This Week
This Month
705
541
2197
17583

EUR