Annuale pellegrinaggio a piedi al nostro Santuario. Sabato 31 maggio 2014

Come ormai di consueto, anche quest’anno a conclusione del mese mariano si è tenuto l’ annuale Pellegrinaggio a piedi per rendere omaggio a Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della Diocesi di Civita Castellana.

Sabato 31 maggio - infatti - tre gruppi di fedeli sono partiti da tre diverse località, con un’unica meta: il nostro Santuario.
Il primo gruppo, guidato da Sua Eccellenza Monsignor Romano Rossi, Vescovo della diocesi di Civita Castellana, è partito alle ore 5.30 dal Monastero delle Clarisse al Carmine; il secondo, guidato da p. Janusz Konopacki, parroco di Nepi, è partito alle 5.30 dalla Chiesa di San Tolomeo. Ed infine, il terzo gruppo, guidato dal Parroco di Castel Sant’Elia p. Riccardo Niziolek, è partito alle 6.00 dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate. I pellegrini hanno percorso a piedi parecchi chilometri pregando e cantando inni alla Madonna mentre, lungo il cammino, altri fedeli si univano a loro nella preghiera e nella lode.

Tutti si sono poi ritrovati al nostro Santuario per la recita del Santo Rosario alle 6.30 con le Litanie cantate assieme al Seminarista Paolo. Al termine del Rosario, alle ore 7.00, nel piazzale antistante la Scalinata di Fra’ Rodio è stata concelebrata la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Romano Rossi, e da numerosi sacerdoti.

Al termine dalla Concelebrazione Eucaristica ha preso la parola padre Pietro Burek per ringraziare il nostro Vescovo e tutti i presenti. “….per ognuno di noi, il pellegrinaggio è un’occasione privilegiata che ci rende capaci di “sostare lungo il cammino” con noi stessi e con Dio, assieme ai fratelli. Questa è una vera e propria educazione all’ascolto, al dialogo, alla preghiera, alla condivisione, all’amore e alla pace”. Con queste parole, il Rettore del Santuario ha fatto una sintesi della profonda esperienza di preghiera cui può giungere colui che sceglie di imparare da Maria - “prima vera Pellegrina”- l’atteggiamento del silenzio e dell’obbedienza, dell’attesa fiduciosa e della novità, dell’accoglienza e dell’adorazione. E’ da Lei che possiamo e dobbiamo imparare ad accogliere e a lasciarci plasmare dalla Parola, così che la nostra vita gusti la gioia vera, testimoni la fede e porti un fermento nuovo, un fermento cristiano nella società.”

A conclusione della santa Messa, padre Pietro ha indirizzato un saluto anche a tutti sacerdoti concelebranti, alle religiose e i religiosi ed un ringraziamento speciale anche al Sindaco di Castel Sant’Elia, Signor Rodolfo Mazzolini, alle autorità militari presenti, in particolare quelle che hanno vigilato sull’incolumità dei numerosi pellegrini, nonché a “tutti coloro che hanno preparato e guidato questa celebrazione, coloro che hanno preparato la colazione, coloro che hanno offerto dei dolci da condividere. Sono tanti quelli che si sono adoperati per la buona riuscita di questa cerimonia e ciò che hanno fatto, l’hanno fatto con spirito di dedizione e di amore, per onorare la Beata Vergine Maria”.

Al termine della Concelebrazione Eucaristica, la comunità dei Padri Micheliti del Santuario ha aperto le porte del convento: sotto il porticato era stata preparata una ricca colazione per i circa 600 pellegrini venuti a rendere omaggio alla Patrona della nostra Diocesi, il tutto in un clima festoso, caldamente cordiale e di grande fraternità.

Marina Spinosa

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