Per cantare la gioia - 23 maggio 2014

Questo è il titolo dell’ importante evento musicale e il tanto atteso Concerto del gruppo “Michael” composto dai seminaristi del Santuario che si è tenuto venerdì 23 maggio sul palco situato di fronte alla scalinata di Fra’ Rodio. Quest’anno questo evento, celebrato normalmente alla chiusura del mese di maggio, mese mariano, è stato anticipato per poter salutare il diacono Tommaso, bassista del gruppo, che domenica 1° giugno sarà ordinato sacerdote nella Chiesa della Santa Famiglia a Nepi e che proprio la sera del 31 maggio durante il solenne vespro farà la solenne professione di fede e il giuramento, un rito importante da celebrare prima dell’ordinazione sacerdotale. Questo è stato uno dei motivi di tale anticipazione, ma non l’unico. Il concerto è stato infatti pensato come un momento di esplosione di gioia e di gratitudine per il dono dei due nuovi santi e, in modo particolare, per onorare San Giovanni Paolo II che 26 anni fa venne a visitare questo luogo sacro.

Si deve inoltre precisare che quest’anno, tale evento musicale è stato pensato come un vero e proprio concerto piuttosto che come una veglia di preghiera, come è invece avvenuto negli anni passati. E un motivo c’è. Quale? Il motivo è che nel tempo di Quaresima, che precedeva e ci preparava alla Pasqua e poi all’evento della Canonizzazione, nel nostro santuario ogni giovedì, per ben cinque settimane, abbiamo celebrato una veglia di preghiera strutturata sui pensieri di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II, come momento forte di preparazione al giorno della proclamazione ufficiale della loro santità.

Cosa si può dire di questa serata? Prima di tutto bisogna dire che è stata davvero una serata all’insegna della gioia grande, della lode e della gratitudine, espressa in vari modi: a voce, col canto; con i gesti, tanti applausi; nel ritmo della musica e col movimento, addirittura con la danza di tanti giovani. Tutto ciò è avvenuto grazie ai seminaristi che hanno saputo trasmettere, attraverso la musica e le parole, proprio lo spirito della gioia e della voglia di partecipare. Di grande importanza è stato anche il pubblico, molto variegato, con tanti ragazzi, con una bella partecipazione soprattutto dei giovani di Nepi e con tanti meno giovani, che mantengono però interiormente un cuore giovane.

Per quanto riguarda la musica, non potevano mancare ovviamente i brani che piacevano molto a Giovanni Paolo II, come “Madonna Nera”, “Barka” ed altri, ed anche qualche canto popolare. Il concerto si è concluso con un “assaggino” dei brani e dei giochi che il gruppo eseguirà in Polonia, domenica 3 agosto, quando guiderà la festa che seguirà alla Prima Messa di Tommaso, nella sua parrocchia nativa.

A me non rimane altro che – in qualità di rettore e dj-presentatore per una sera (così sono stato denominato quella sera dai ragazzi, visto che guidavo la serata introducendo i brani con alcuni pensieri), che ringraziare tutti per questa bellissima esperienza e in modo particolare un grazie di cuore a Tommaso, Paolo, Luca, Adrian, artefici del successo di quella bella serata, davvero un bell’evento tessuto con i fili della gioia e della gratitudine al Signore!

P. Pietro Burek

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