Secondo giorno del Triduo Santo – Venerdì Santo

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Oggi, Venerdì Santo: l’altare è nudo: senza croce, senza tovaglia, senza candele: segni evidenti della desolazione e della morte.

Oggi la comunità cristiana non celebra l’Eucaristia perché il clima di festa non si addice all’evento che riempie il suo ricordo e motiva il suo digiuno (cf Mc 2,19-20): la morte del suo Signore e Sposo. L’azione liturgica è dominata dalla croce; manifestazione luminosa dell’amore divino spinto alla follia, la croce lascia spazio solo al silenzio e alla contemplazione.