Festa del beato Bronislao Markiewicz - 30 Gennaio 2019

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La Santa Messa in onore del Beato Bronislao è stata presieduta da P. Adamo Sitarz - maestro dei novizi e concelebrata dai confratelli Micheliti e alcuni Salesiani. Sono stati presenti anche i famigliari dei novizi giunti al Santuario per questa circostanza.

P. Adamo nell’omelia ha sottolineato questo avvenimento così: “Viviamo stasera la celebrazione liturgica del beato Bronislao Markiewicz, nostro Padre Fondatore, Fondatore delle Congregazioni dei Padri Micheliti e delle Suore Michelite, nostra guida e stella sulla strada della santità e sulla strada di servizio dei fratelli più bisognosi tra cui in modo speciale dei bambini, ragazzi, giovani più abbandonati”.

All’interno di questa festa abbiamo vissuto anche un momento particolare nella vita dei due giovani che il Signore sta chiamando alla sua speciale sequela nella nostra Congregazione che è la vestizione dell’abito religioso.

Questi due eventi sono collegati da una caratteristica fondamentale che è la consacrazione al Signore della propria vita.

P. Adamo ha proseguito: “Questi due giovani, Marino e Felice stanno entrando in questa configurazione della propria vita: dare la vita al Signore e ai fratelli bisognosi, di cui la veste religiosa è segno!

Infatti la donazione totale del beato Bronislao al Signore non era un distacco dai fratelli, dai bisognosi, una fuga dal mondo abbandonato a se stesso, tutt’altro. Proprio il grande amore al Signore era il centro propulsore del suo instancabile e titanico impegno pastorale: era il cuore del suo amore e dedizione quasi incondizionata ai fratelli bisognosi in cui volto beato Bronislao non vedeva altro che Gesù stesso!

Cari Felice e Marino! Voi siete oggi qui perché questo stile di vita cristiana in qualche modo è stato destinato a voi dal Signore. Anche voi volete vivere la vita come dono al Signore e dono ai fratelli, questo è il senso della consacrazione che alla fine di quest’anno del noviziato coronerà il vostro percorso di iniziazione che è il tempo del noviziato con la professione dei consigli evangelici nella Congregazione di san Michele Arcangelo.

Oggi, fra poco riceverete l’abito religioso. L’abito ha proprio questo scopo - essere segno della nostra consacrazione. Non siete ancora consacrati, ciò accadrà con i voti, ma state entrando in questa logica di donazione di sè al Signore nei fratelli, e portare l’abito è un modo per essere richiamati a tale valore della nostra scelta di vita e nello stesso tempo per gli altri è testimonianza che Dio è il Signore di tutti; noi consacrati, con la veste, gridiamo l’importanza centrale di Dio nella vita dell’essere umano!

È questo, cari Felice e Marino, vi auguro, una vita donata al Signore nei fratelli, bisognosi, poveri, bambini e giovani abbandonati e questo lo chiediamo oggi per tutti noi al Signore; è il senso della consacrazione al Signore del nostro Fondatore che è diventata la strada della nostra consacrazione di noi Micheliti, ma è anche una strada dei salesiani e di tutti noi cristiani! Il battesimo ci ha consacrati al Signore e al suo Vangelo; ci destina a vivere la vita con amore totale al Signore e ai fratelli!!!