Un pellegrinaggio, una delegazione in missione speciale

“Tu sei testimone della Mia Misericordia. Starai per i secoli

davanti al Mio trono come viva testimone della Mia Misericordia.ˮ

                                                   Santa Faustina Kowalska   “Diarioˮ, 26.04.1935

 

Il tempo rallenta quando si viaggia.

Si medita, si elabora con attenzione lo scopo del viaggio.

Domenica 10 aprile 2016, il  rettore  Padre  Pietro Burek, Padre Stanislao, Fra' Andrea, insieme al sindaco di Castel Sant’Elia e un gruppo di fedeli si sono recati in pellegrinaggio presso il Santuario della Divina Misericordia a  Łagiewniki- Cracovia - Polonia, per l’affidamento della reliquia di Santa Suor Faustina Kowalska al Pontificio Santuario di Maria SS. “ad Rupes” .

Coscienti del privilegio nel partecipare ad un evento capace di generare in ognuno di noi emozioni e consapevoli del ruolo di rappresentanti della comunità dei fedeli di Castel Sant'Elia e di tutti fedeli che si recano al Santuario, il pellegrinaggio, dopo l’arrivo in Polonia è iniziato con un momento di meditazione presso il Santuario di Nostra Signora della Consolata di Leżajsk e il Monastero di Padri Francescani. Dall’esterno, sembra una fortezza difesa da un massiccio muro di cinta. Una volta entrati, la bellezza e la misticità del luogo invita ad unirsi alla moltitudine di fedeli che rendono omaggio costantemente all’immagine della Vergine. Splendido esempio di architettura  barocca, ospita un bellissimo organo della seconda metà del seicento con oltre seimila canne che semplicemente, chiede di essere visto e sentito. Rallentare il tempo per scoprire cosa la musica produce in noi.

Il giorno seguente un altro evento ha permesso a tutti i partecipanti di elaborare i molti indizi per credere che la giornata sarebbe stata densa di emozioni. Si è lasciata al giorno del rientro in Italia la visita della Cattedrale, e della campana di Sigismondo, collocata nel Wawel, castello simbolo della identità nazionale polacca  che sorge sulla sommità di una collina.

Al mattino, visita alla Basilica dell’Assunzione di Nostra Signora che ospita all’interno un magnifico polittico in legno di tiglio di arte medioevale che raffigura la dormizione di Maria di 13 metri di altezza e 11 di larghezza. Dalla torre esterna, squilli di tromba avvisano le persone dello scoccare dell’ora. Nel pomeriggio, tutta la delegazione è stata ricevuta presso la sede dell’Arcivescovado da sua Eminenza Cardardinale Stanislaw Dziwisz Arcivescovo metropolita di Cracovia e segretario particolare di San Giovanni Paolo II .

Il colloquio è stato cordiale, generoso di scambi di opinioni ed informazioni sul nostro programma e sui problemi che affliggono il nostro territorio. Alle ore 18 i pellegrini hanno partecipato alla messa celebrata nella cappella interna  dell’Arcivescovado dove fu ordinato sacerdote San Giovanni Paolo II il 1° novembre 1946. Rendendo omaggio alla misticità del luogo che ospita una sua reliquia, in raccoglimento e preparazione alla giornata successiva.

“Ecco vengo in questo santuario come pellegrinoˮ

                                                     Giovanni Paolo II,Łagiewniki-Cracovia, 1997

 12 aprile 2016 ore 15. Santuario della Divina Misericordia a Łagiewniki - Cracovia. La delegazione in pellegrinaggio, partecipa alla recita della coroncina della Divina Misericordia che quotidianamente nel pomeriggio accomuna tutti i fedeli del mondo che vogliono praticarla, alla presenza delle reliquie della Santa,venerata da tutto il mondo.

L’interno del Santuario, scrigno che custodisce la preziosa urna della Santa ci accoglie per meditare. In un silenzio denso di intimo raccoglimento, si affidano le intenzioni e le preghiere consegnate dai molti fedeli rimasti in attesa in Italia. Si rallenta, si medita, si elabora.

Con gioia, giungono  dalle loro città i parenti dei religiosi che fanno parte della delegazione e del seminarista Paolo; si uniscono fraternamente alla partecipazione dell’evento che porterà la reliquia della Santa sotto la volta stellata del Pontificio Santuario Maria SS. ”ad Rupes”. Alle ore 18, in contemporanea con la funzione religiosa presieduta da P. Giorgio nella  Basilica di San Giuseppe, ha inizio la Santa Messa concelebrata dal Rettore Padre Pietro e Padre Stanislao, aiutati da Fra' Andrea.      Nei saluti iniziali, i ringraziamenti di Padre Pietro a nome della comunità  religiosa micaelita di Castel Sant’Elia e di tutti i fedeli vanno alla Madre Superiora per aver accolto la richiesta e a suor Ignazia  responsabile della custodia, diffusione e consegna delle reliquie di Santa Suor Faustina.  Suor Ignazia  ricorda che come santa, Suor Faustina è presente in ogni continente, in molte città del mondo. Ora sarà anche nel Pontificio Santuario a Castel sant’Elia per la preghiera e la divulgazione della divina misericordia. Chi accoglie la reliquia di Santa suor Faustina accoglie anche Gesù e divulga il suo amore misericordioso.

Il certificato di autenticità, insieme alla reliquia viene consegnata con devozione da suor Ignazia nelle mani di Padre Pietro. Custodita in un piccolo reliquiario delicatamente lavorato verrà esposta solennemente ai fedeli nella Basilica di San Giuseppe il  30 aprile 2016 alle ore18.00.

“E tu, Faustina, dono di Dio al nostro tempo, dono della terra di Polonia a tutta la Chiesa, ottienici di percepire la profonditàdella divina misericordia, aiutaci a farne esperienza viva e a testimoniarla ai fratelli. Il tuo messaggio di luce e di speranza si diffonda in tutto il mondo, spinga alla conversione i peccatori, sopisca le rivalitàe gli odi, apra gli uomini e le nazioni alla pratica della fraternità. Noi oggi, fissando lo sguardo con te sul volto di Cristo risorto, facciamo nostra la tua preghiera di fiducioso abbandono e diciamo con ferma speranza: Gesù, confido in Te!” (Brano tratto dall'omelia di San Giovanni Paolo II, pronunciata in occasione della canonizzazione della Beata Faustina Kowalska, domenica 30 aprile 2000)                                   

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