Pellegrinaggio Diocesano al Santuario 2014 - Saluto del Rettore P. Pietro Burek

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ANNUALE PELLEGRINAGGIO DIOCESANO AL NOSTRO SANTUARIO - 11 maggio 2014

Domenica 11 maggio si è tenuto l’annuale pellegrinaggio diocesano ai piedi di Maria Santissima “ad Rupes”, Patrona della diocesi di Civita Castellana. Al termine della recita del santo Rosario, alle ore 17.00 è stata celebrata una Santa Messa solenne presieduta dal nostro Vescovo Romano e concelebrata da numerosi sacerdoti di questa diocesi. Durante la Concelebrazione sono stati ordinati quattro nuovi diaconi.

Come da tradizione, moltissime le persone convenute da ogni parte per onorare la Madre di Dio, proprio nel giorno in cui ricorreva anche la Festa della mamma. All’inizio della Messa, ha preso la parola p. Pietro Burek, Rettore del Santuario, che nel suo saluto iniziale al Vescovo, ai sindaci presenti, in particolare al Sindaco di Castel Sant’Elia, alla giunta comunale, nonché ai sacerdoti concelebranti, alle autorità civili e militari, alle confraternite, alle associazioni, alle religiose e a tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza dell’evento: un omaggio alla Madonna “ad Rupes”, un momento privilegiato di ringraziamento per i due nuovi Santi e l’ordinazione dei nuovi diaconi. Così si è espresso il Rettore: ”...quest’anno questo nostro incontro assume un significato particolare, perché portiamo ancora nel nostro cuore il fresco ricordo di un grande avvenimento, celebrato a Roma in Piazza San Pietro alcuni giorni fa: la canonizzazione di san Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II, domenica 27 aprile. Quel giorno, infatti, con grandissima gioia nel cuore abbiamo accolto le parole del Santo Padre Francesco, il quale, in maniera molto solenne, davanti a centinaia di migliaia di pellegrini proclamava: “Ad onore della Santissima Trinità, per l’esaltazione della fede cattolica e l’incremento della vita cristiana… dichiariamo e definiamo Santi i Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, li iscriviamo nell’Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi!”

Mentre gioivamo nell’accogliere il dono dei due nuovi Santi, instancabili pellegrini sulla terra, testimoni della fede, speranza e dell’amore, apostoli della riconciliazione e della pace, ricordavamo anche la loro visita in questo Santuario: quella di Giovanni XXIII, all’epoca Angelo Roncalli, il 27 ottobre 1924, mentre lavorava alla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli , “Propaganda Fide” e quella di Giovanni Paolo II, il 1° maggio 1988, quando venne in visita ufficiale in questa Diocesi.

Ed oggi siamo qui per onorare la Madre di Dio e per imparare da Maria a porre Gesù, il Risorto, al primo posto nella nostra vita ed a orientare a Lui tutti i nostri pensieri e tutte le nostre azioni quotidiane.

Ma siamo qui anche per elevare al Signore insieme con Maria l’inno di lode e di ringraziamento per un grande dono: quello dell’odierna ordinazione diaconale di Giuseppe Coralli, Paolo Giuliani, Rocco Donato Cillo e Valere Fortuné Bahonda, attraverso l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor Romano ROSSI. Su di essi verrà effusa la grazia dello Spirito Santo, affinché possano svolgere il nuovo servizio con generosa e costante dedizione e con tanto entusiasmo, umiltà e fedeltà”.

Marina Spinosa

“ TE DEUM LAUDAMUS! ” MESSA DI RINGRAZIAMENTO PER LA CANONIZZAZIONE DI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II - 4 maggio 2014

Domenica 4 maggio alle 19.00, nella Basilica di san Giuseppe si è tenuta la Solenne Concelebrazione Eucaristica di Ringraziamento per la Canonizzazione di San Giovanni XXIII e di San Giovanni Paolo II, presieduta da Padre Boguslaw Turek, Sottosegretario alla Congregazione per le cause dei Santi, e animata dal gruppo musicale “Michael” composto dai seminaristi del nostro Santuario.

Molti i fedeli convenuti, tra i quali il Sindaco di Castel Sant’Elia Rodolfo Mazzolini, il Vice Sindaco Elvio Parmeggiani, ed alcuni rappresentanti della Giunta comunale. All’inizio della santa Messa ha preso la parola il Rettore p. Pietro Burek, per sottolineare la portata storica dell’evento che milioni di fedeli hanno vissuto il 27 aprile : “oggi vogliamo esprimere tutta la nostra gioia e la nostra gratitudine a Dio per il dono di questi due nuovi Santi e per tutto ciò che essi hanno operato in questa vita”. Poi il Rettore ha ricordato la visita di Giovanni XXIII al nostro Santuario nell’ottobre del 1924, quando lavorava alla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli “Propaganda Fide”, ed anche la visita di Giovanni Paolo II il 1° maggio 1988. Poi ha aggiunto: “I sacerdoti concelebranti, presenti questa sera, hanno conosciuto San Giovanni Paolo II: p. Boguslao, che ha seguito tutto l’iter della sua beatificazione e canonizzazione e che lo ha incontrato in tante e diverse occasioni, p. Giorgio che, come Rettore, lo accolse il giorno della sua storica visita a questo santuario, Mons. Tymon, che il 26.5.1991 venne ordinato sacerdote proprio da Papa Giovanni Paolo II, e p. Stanislao, p. Teddy, p. Adam, p. Riccardo,…. ed anche io. Tutti noi abbiamo avuto la grazia di essere ricevuti in udienza privata ed anche di poter concelebrare con lui, stringergli la mano, parlargli. Ci sentiamo debitori verso Dio per quanto ci è stato donato per mezzo di questi due Papi Santi. Abbiamo avuto il grande privilegio di sfiorare la mano di un Santo la cui santità era visibile, un uomo in relazione e in comunione profonda con Dio, che si manifestava anche all’esterno…”.

Come riflessione per la Celebrazione Eucaristica, p. Pietro ha proposto la lettura dell’omelia che il Cardinale Angelo Comastri , Arciprete della Basilica Papale di San Pietro, aveva tenuto in piazza san Pietro la mattina del 28, durante la Messa di Ringraziamento per la canonizzazione di Giovanni Paolo II.

Molto bella l’esortazione di p. Boguslao che al temine della Celebrazione ha invitato tutti a sentirsi una “famiglia grande” e a seguire l’esempio dei due nuovi santi che “sono divenuti santi perché hanno vissuto il ministero petrino da santi”.

”I santi non sono eroi, ma umili peccatori che si lasciano santificare da Gesù” (Papa Francesco)

Marina SPINOSA

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